Interview October 2020 12 min read
Photo courtesy Fabrizio Rigutti
Giacomo Felace is an Italian Creative Strategist and Visual Artist currently based in Italy. His work spans different business sectors in Europe and the Asia Pacific region, merging his love for branding, marketing, and culture. In 2020 he founded Under Prospective, a digital platform underlying contemporary culture, and discusses future sustainable changes. Giacomo approached us to discuss his career developments and how an Italian background has shaped his overall perspective.
(VC) What do you remember about your very first design project and who was it with?
Cosa ricordi del tuo primo progetto di design?
(Giacomo) My first official project was a wall clock that I designed for Creativando about 8 years ago or so. I remember that from a small paper prototype we then developed the entire project in a few weeks. It was a great little joy. A few years later the clock is still available worldwide.
(Giacomo) Il mio primo progetto ufficiale di design è stato un orologio da parete che ho disegnato per Creativando 8 anni fa circa. Mi ricordo che da un piccolo prototipo in carta abbiamo poi sviluppato l’intero progetto in poche settimane. Fu una piccola grande gioia. L’orologio a distanza di qualche anno è ancora in vendita in molti Paesi del mondo.
(VC) As a forward-thinking art director and designer, what are your thoughts on disruptive innovation and the rapid rise of technology- created design on replacing trained practitioners?
Come art director e designer, cosa ne pensi della crescita senza precedenti di tecnologie che tendono alla sostituzione dei professionisti del settore?
(Giacomo) I think we will come to a time when technology will take over and rebel against human beings, and we will no longer serve ourselves. But we don’t need to fantasize much and just focus on the present to understand how we are already succumbing to technology with smartphones and the various digital platforms for interaction, information, and commerce. Technology and automation are replacing many professionals by putting the so-called digital unemployment into practice. Technology is made to save time and money, so I don’t see a bright future scenario. Big investments will be made on digital, working hours will decrease, jobs and work processes will change but there will be less and less space for everyone. On the positive side, creativity is unlikely to be totally replaced by technology.
(Giacomo) Penso che arriveremmo ad un momento in cui la tecnologia avrà il sopravvento e si ribellerà all’uomo e non serviremmo più a noi stessi. Non serve fantasticare molto per capire come siamo succubi dalla tecnologia con smartphones e le varie piattaforme d’interazione, informazione e commercio. La tecnologia e l’automazione stanno sostituendo molti professionisti mettendo in pratica la cosiddetta disoccupazione digitale. La tecnologia è fatta per risparmiare tempo e denaro quindi non penso che lo scenario futuro sarà roseo. Diminuiranno le ore di lavoro, aumenteranno gli investimenti sul mondo digitale, cambieranno i lavori ma ci sarà sempre meno spazio per tutti. Di positivo c’è che la creatività in tutte le sue forme difficilmente potrà essere totalmente sostituita dalla tecnologia.
Photo courtesy Fabrizio Rigutti
(VC) Does your current work and observations in cognitive design align with any Sustainable Development Goals?
Il tuo lavoro attuale e le tue idee sul processo cognitivo nel design sono in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile?
(Giacomo) In 2020 I launched a digital platform called UNDER PROSPECTIVE (www.underprospective.com) that aims to inspire and inform about emergent futures and social changes. My idea of UNDER PROSPECTIVE is to be a platform that is open to all ideas and that challenges some contemporary “believe” to emphasize a socially and environmentally sustainable future. The mantra of UNDER PROSPECTIVE is “We stand at a crossroads, you, me and everyone on earth. There are no followers here. No us and them. Only we.” I consider it as an encyclopedia that promotes sustainable actions, encourages diverse perspectives, and progress society in positive ways. Also, I am very into the study and application of emotional intelligence, and mindfulness practices in the work environment.
(Giacomo) Quest’anno ho lanciato una piattaforma digitale UNDERPROSPECTIVE (www.underprospective.com) il cui obiettivo è ispirare e informare riguardo innovazioni emergenti e cambiamenti sociali. La mia idea di UNDER PROSEPCTIVE è di una piattaforma aperta a tutte le idee e che vuole sfidare alcuni “credo” contemporanei per dare risalto a un futuro sostenibile a livello sociale e ambientale. Il mantra di UNDER PROSPECTIVE è “Ci troviamo ad un bivio, tu, io e tutti gli altri sulla terra. Qui non ci sono followers. Niente io o loro. Solo noi.” La considero come un’enciclopedia che prumove l’ecologia civica, incoraggia nuove prospettive e opportunità presenti e future della nostra società. Inoltre, sono molto interessato allo studio e l’applicazione delle tecniche d’intelligenza emotiva, e mindfulness nell’ambiente di lavoro.
(VC) What is your go-to approach or practice today to claim your creative power of inspiration?
Cosa ispira e alimenta oggi le tue idee creative?
(Giacomo) I don’t pretend to invent anything I do from scratch. I try to absorb and be inspired by as many things as possible. The best thing is when inspiration comes to you, not when you look for it. It is very important to keep some space for this in your daily life. I think creative power goes hand in hand with time. I don’t believe in fast-food creativity. Creative for me is Johan Cruij and at the same time the plumber who finds an unexpected solution to fix a sink. Creativity is the human being who continues his growth according to his potential. The Italian verb “creare/create” comes from the Latin “creare”, which shares with “crescere/grow” the root KAR. In Sanskrit, “KAR-TR” is “who does something”. It is creative who invents software but not who uses it in a mechanical way. This is what differentiates many “successful” creative people or studios from others. There are those who use their creativity in the service of a problem and those who are just a service provider and the technological apparatus is true creative.
(Giacomo) Ovviamente non invento nulla di quello che faccio da zero. Cerco di assorbire e farmi ispirare da più cose possibili. La cosa migliore è quando l’ispirazione ti arriva, non quando la cerchi. È molto importante mantenere un po’ di spazio per questo nella vita quotidiana.
Penso che il potere creativo vada di pari passo con il tempo. Non credo nella creatività fast-food. Creativo per me è Johan Cruijff e al tempo stesso l’idraulico che trova una soluzione insperata per riparare un lavandino. Creativo è l’essere umano che continua la sua crescita conformemente alle sue potenzialità. Il verbo italiano “creare”, deriva dal “creare” latino, che condivide con “crescere” la radice KAR. In sanscrito, “KAR-TR” è “colui che fa”. Creativo è colui che inventa un software ma non lo è chi lo utilizza in maniera meccanica. Questo è quello che differenzia molte agenzie o studi di comunicazione di “successo” con tutti gli altri. C’è chi sceglie di usare la propria creatività al servizio di un problema e chi è semplicemente un fornitore di servizi e l’apparato tecnologico è il vero creativo.
Photo courtesy Fabrizio Rigutti
(VC) What proactive plan can you suggest to young entrepreneurs entering the media/graphic design industry given the business realities of the international pandemic?
Che suggerimenti puoi dare ai giovani imprenditori che entrano nel settore del design e della comunicazione, vista la situazione lavorativa attuale dovuta alla pandemia internazionale?
(Giacomo) I am at the beginning of my path but surely what I believe in is that you can be the best creative in the world and have the best ideas, but you have to know how to communicate them. It is very important to cultivate your network and the ability to show your ideas. Networking is more important than having a beautiful Instagram feed or a nice website. The problem with doing many different things and jobs—as my generation is used to do—is that you may be tempted to do everything yourself and not understand what you really want. The truth is that you can’t be good at everything. The day you understand that you will save a lot of time and energy to focus on what you are really good at. Ask yourself: what makes me different? And show it.
(Giacomo) Sono solo all’inizio della mia carriera ma sicuramente quello in cui credo è che tu possa essere il miglior creativo del mondo e avere le migliori idee, ma devi sapere come comunicarle. È molto importante coltivare il tuo network e la capacità di mostrare le tue idee. Conoscere persone è più importante di avere una bellissima pagina Instagram o un sito curato. Il problema di fare tante cose diverse, come la mia generazione è abituata, è che si può essere tentati di voler fare tutto da soli e non capire cosa si vuole veramente. La verità è che non si può essere bravi in tutto. Il giorno in cui lo capirai, risparmierai un sacco di tempo e di energie per concentrarti su ciò in cui sei veramente bravo. Chiedi a te stesso: cosa mi rende diverso dagli altri? Ed esprimilo.
(VC) At this stage of your collective accomplishments, If you can work alongside any international public figure, brand, or enterprise. Who would it or they be, and why?
In questa fase della tua carriera, se potessi lavorare a fianco di qualsiasi figura pubblica internazionale, brand o azienda. Chi sarebbe e perché?
(Giacomo) In terms of creative studios my dream is to work for KesselsKramer, Ill Studio, Sometimes Always, and Headless Horse but I also admire the lesser-known Burro Studio in Milan, Rice Creative in Saigon, and Else in Jakarta. They all represent what I believe in, being horizontal, platforms, and not service providers. They research and experience in different creative forms and fields. They do not communicate the obvious, they create projects that are human and risk-taking. As international public figures, I’m in love with Sagmeister, Donald Glover, Virgil Abloah, Erik Kessels, and Peggy Gou. They are strong brands before being professionals, they know how to communicate experimenting in different disciplines. Having a passion for the hospitality and Food & Beverage world, as an enterprise I really appreciate the work of Potato Head, Pizza 4P’s, Arabica coffee, and L’Usine. Clear identity, strong values, and environmental commitment.
(Giacomo) A livello di studi creativi sogno di lavorare con KesselsKramer, Ill Studio, Sometimes Always, e Headless Horse ma mi piacerebbe molto collaborare anche con i meno noti Burro Studio di Milano, Rice Creative di Saigon ed Else di Jakarta. Rappresentano quello in cui credo, essere orrizzontali, piattaforme e non fornitori di servizi. Spaziano, ricercano ed esperimentano in diverse forme creative. Non comunicano ovvietà, creano immaginari e progetti che sono umani e da un lato rischiosi. Come figure pubbliche internazionali ammiro Sagmeister, Donald Glover, Virgil Abloah, Erik Kessels, Peggy Gou. Sono dei brand prima di essere professionisti, sanno comunicare e si modellano nell’ambiente in cui sono. Avendo una passione per il mondo dell’hospitality e Food & Bevarage, come aziende stimo il lavoro di Potato Head, Pizza 4P’s, Arabica coffee e L’Usine. Mission, identità e valori forti e impegno a livello sociale e ambientale.
(VC) Looking at history, Italy and many of its regions without a doubt has had an impact on the world. How much of your Italian heritage comes into play in your collaborations?
Guardando alla storia, l’Italia e molte delle sue regioni hanno senza dubbio avuto un impatto sul mondo. Quanto del tuo patrimonio italiano entra in gioco nelle tue collaborazioni?
(Giacomo) My being Italian comes into play when we talk about perception and passion for good and beautiful things. With pride and a touch of arrogance, I think we have few rivals in the world. We as Italians have always been creative, even when the only real problem was competition. In the past when we were not a united country it was something perceptible and alive, the competition between villages, cities, and regions was so strong that it produced everything the world envies us today. The tension has dropped over the years but aesthetic attitude is in our blood.
(Giacomo) Il mio essere italiano entra in gioco quando si parla di sensibilità e passione per le cose belle e buone. Con orgoglio e un pizzico di arroganza penso che abbiamo pochi rivali al mondo in questo. Noi Italiani siamo sempre stati dei creativi, anche quando l’unico vero problema era la competizione. Nel passato quando non eravamo un Paese unito era qualcosa di percepibile e viva, la competizione traborghi, paesi era così forte da produrre tutto ciò che il mondo oggi ci invidia. La tensione è calata negli anni ma rimane nel nostro sangue l’estetica e la qualità in quello che facciamo.
Photo courtesy Fabrizio Rigutti
(VC) The media shapes society’s perceptions of awareness. What does self-awareness mean to you?
I media modellano la percezione che abbiamo della realtà e di noi stessi. Che cosa significa per te la consapevolezza di sé?
(Giacomo) Self-awareness can be seen as clarity. This means that whenever you develop self-awareness, you develop clarity within yourself. It’s a journey, it’s a choice.
(Giacomo) La consapevolezza di sé può essere vista come chiarezza. Ciò significa che ogni volta che si sviluppa consapevolezzza, si sviluppa chiarezza dentro di sé. È un percorso, una scelta.
(VC) Science or spirituality aside, If reincarnation does exist and you could come back as any living creation what would it be?
Scienza o spiritualità a parte, se la reincarnazione esistesse e tu potessi nascere in una qualsiasi creazione vivente, quale sarebbe?
(Giacomo) A tree, it accepts the course of events. It observes with majesty but does not judge. It changes the leaves and preserves the roots.
(Giacomo) Un albero, accetta gli eventi. Osserva con maestosità ma non giudica. Cambia le foglie e conserva le radici.
(VC) Thanks Giacomo, is there anything else you would like to share with our international audience?
Grazie Giacomo, c’è qualcos’altro che vorresti condividere con il nostro pubblico internazionale?
(Giacomo) Please, don’t put pineapple on pizza.
(Giacomo) Per favore non mettete l’ananas sulla pizza.